Una discussione sull’evoluzione della certificazione della reazione al fuoco delle condotte aerauliche per impianti HVAC e del loro relativo isolamento non è propriamente inerente all’argomento principale di questo blog, ma dato che è un tema che ci capita spesso di affrontare e che crea spesso confusione tra i professionisti, abbiamo deciso di inserirlo lo stesso, dato che un po’ di chiarezza in più sull’argomento fa sempre piacere.
Iniziamo col definire bene la differenza tra reazione al fuoco e resistenza al fuoco di un materiale:
- La reazione al fuoco è definita come il grado di partecipazione alla combustione di un materiale esposto al fuoco. Quindi definisce il modo in cui un materiale brucia, se non brucia affatto o se brucia con quale facilità.
- La resistenza al fuoco (REI) è la capacità di un elemento da costruzione (struttura o componente) di mantenere per un certo tempo determinate caratteristiche di fronte ad uno scenario di incendio.
In parole povere un elemento di arredo, come una poltrona o un tendaggio, avrà una reazione al fuoco, cioè brucerà con un certo grado di facilità, mentre una parete REI avrà una resistenza al fuoco perchè dovrà mantenere la sua integrità al fine di contenere l’incendio.